giovedì 14 dicembre 2017

Il career coaching e a chi serve

Cos'è il career coaching


Molti ne parlano, ma pochi ne hanno fatto realmente ricorso durante la propria vita professionale. Di solito si ricorre a questo professionista quando s’intende cambiare lavoro, ma è ancor più consigliato a chi si appresti ad un cambiamento radicale nel proprio percorso di carriera, quale un passaggio ad altro settore industriale o un ricollocamento dopo un periodo prolungato di fermo lavorativo.

Cosa fa il career coach

In primo luogo il career coach aiuta la persona che si rivolge a lui (coachee) a mettere a fuoco il proprio scopo esistenziale: ci si può infatti ritenere realmente felici e soddisfatti solo qualora il lavoro che svolgiamo corrisponda alle nostre aspirazioni più profonde.

Secondariamente, egli assiste nella ricerca del percorso professionale più idoneo al raggiungimento di tale scopo esistenziale. Egli quindi suggerisce i posti di lavoro più adatti in base ai talenti, alle competenze e alla personalità emersi nel corso delle sessioni, nonché secondo l’ambizione che anima l’individuo e lo stato effettivo del mercato del lavoro. Questi elementi possono essere determinati in base alla discussione generale, ma anche in virtù di test specifici (sulla personalità, sulle competenze).
In ogni caso i migliori coach aiutano a tracciare, in maniera obiettiva, i reali punti di forza e di debolezza della risorsa umana che si affida loro: non giocano sulla facile lusinga o sulle promesse da marinaio.
Inoltre essi coadiuvano il coachee ad individuare gli obiettivi di carriera a lungo termine, collaborano alla creazione di una tabella di marcia utile alla loro realizzazione e, infine, supervisionano l’attività di ricerca del lavoro e la presentazione delle candidature, allenando la persona mediante la simulazione di colloqui di selezione.

Cosa non fa il career coach


Il career coach non dice quale sia il lavoro adatto e non dà le risposte ricercate: piuttosto pone le domande corrette affinché il coachee possa trovare autonomamente le soluzioni più idonee a sviluppare il proprio percorso lavorativo. Né garantisce accelerazioni di carriera o un impiego: solo infatti chi s’impegna fino in fondo, in prima persona e con costanza, è in grado di realizzare i propri obiettivi professionali.

Infine il career coach non scrive curricula vitae né accompagna la persona ai colloqui: egli assiste sì il cliente con professionalità , ma è soltanto a quest’ultimo che spetta la ricerca del proprio lavoro, il processo di selezione e la riuscita del percorso intrapreso.

Se siete tra coloro che pensano di potersi avvantaggiare di un tale tipo di percorso, perché agli inizi di una carriera o in fase di cambiamenti professionali, contattatemi per parlarne senza impegno.

Vi convincerete che chi fa un investimento sul career coaching, spesso ne riceve benefici non solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Perché impara a programmare il proprio futuro e a far fronte agli inevitabili cambiamenti lavorativi che l'attuale realtà economico-sociale del nostro Paese comporta.


Per informazioni: segreteria@colombinicoaching.it

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